La Realtà Aumentata per i musei: 5 esempi

05 Settembre 2022 | Approfondimenti | 0 commenti

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Tra le nuove tecnologie di questi ultimi anni, sicuramente la Realtà Aumentata è quella che ha preso più piede, presente in migliaia di applicazioni su cellulari. Mentre la Realtà Virtuale rimane relegata a una piccola (ma per fortuna in crescita) nicchia di possessori di periferiche specifiche, le applicazioni di Realtà Aumentata possono essere utilizzate su devices di media-alta qualità, e quindi su centinaia di milioni di smartphones nel mondo.

La Realtà Aumentata, intesa come quella tecnologia che permette di inserire oggetti e immagini virtuali nella realtà che ci circonda, vede applicazioni in tutti i campi: nel business, nella medicina, nell’intrattenimento, nella cultura. In particolare si sono sviluppate interessanti applicazioni di Realtà Aumentata per i musei. Vediamone alcune.

Museo Nazionale di Storia Naturale a Parigi

Il Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi nel Luglio 2021 ha mostrato un’esperienza di Realtà Aumentata realizzata con i caschi Microsoft Hololens mostrando ai visitatori una serie di animali estinti nella realtà e ricostruiti in Computer Graphic.

The National Gallery a Londra

Sempre nel 2021 la National Gallery di Londra porta fuori dai muri del museo una serie di opere d’arte delle sue collezioni, attraverso dei QRCode sparsi per la città di Londra e ‘aumentati’ grazie a un’app per cellulari.

The Art Gallery of Ontario a Toronto

Nel 2017 l’artista Alex Mayhew, elabora alcune delle opere dell’Art Gallery of Ontario e le immerge nel XXI secolo, commistionando ritratti e paesaggi con luoghi o oggetti contemporanei, ottenendo risultati divertenti e estremamente impattanti.

The Smithsonian Institution, Washington D.C.

Il museo di Washington ha una vasta collezione di fossili di dinosauri. Nel 2017 grazie alla Realtà Aumentata permette ai visitatori di visualizzare i dinosauri come se fossero lì, in carne ed ossa (l’app si chiama appunto ‘Skin & Bones’). Le ossa sono vere, i muscoli e la pelle vengono aggiunti dall’applicazione.

Museo Fraternita ad Arezzo

Nel 2019 Mondo Digitale, in collaborazione con V4 App, realizza un’app di Realtà Aumentata per il Museo Fraternita di Arezzo, dove sono conservati preziosi testi sulla nascita delle note musicali.

Attraverso un meccanismo di gamification, i visitatori dovranno cercare le 16 opere che, inquadrate con l’app, daranno informazioni aggiuntive e permetteranno di conquistare un diploma. Inoltre inquadrando alcuni spartiti li sentiremo suonare, con gli strumenti originali dell’epoca.

App di Realtà Aumentata per i musei sviluppata da Mondo Digitale

Se avete da condividere applicazioni di Realtà Aumentata per i musei viste in giro per il mondo fatelo nel commenti!

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